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Autoconsumatore a distanza

La configurazione di autoconsumatore individuale a distanza che utilizza la rete di distribuzione prevede la presenza di un solo cliente finale che condivide l'energia prodotta dagli impianti a fonti rinnovabili ubicati in aree nella sua piena disponibilità per autoconsumarla virtualmente nei punti di prelievo dei quali è titolare.

La configurazione di autoconsumatore individuale di energia rinnovabile “a distanza" deve prevedere almeno la presenza di due punti di connessione di cui uno che alimenti un'utenza di consumo e un altro a cui è collegato un impianto di produzione/UP.

Referente

Il Soggetto Referente è la persona fisica o giuridica a cui viene demandata la gestione tecnica e amministrativa della richiesta di accesso al servizio per l'autoconsumo diffuso, responsabile del trattamento dei dati e controparte del contratto con il GSE per l'ottenimento dei benefici previsti dal servizio.
Il ruolo di Referente nel caso dell'autoconsumatore individuale “a distanza" che utilizza la rete di distribuzione può essere svolto:

  • dal medesimo autoconsumatore
  • da un produttore di un impianto/UP la cui energia elettrica prodotta rileva nella configurazione, che risulti essere una ESCO certificata UNI 11352, a cui dovrà essere conferito apposito mandato senza rappresentanza.
autoconsumatore a distanza

Chi può essere un atoconsumatore a distanza?

La configurazione non prevede l'associazione di più clienti finali/produttori: qualunque cliente finale può attivare una configurazione di autoconsumatore a distanza se ha nella disponibilità di un punto di prelievo e di un impianto di produzione nell'area afferenze alla medesima cabina primaria.

Perimetro e impianti

Un autoconsumatore a distanza può inserire nella configurazione i punti di prelievo dei quali è titolare purché siano ubicati nell'area afferente alla medesima cabina primaria.
Gli impianti di produzione della configurazione possono essere di proprietà di un soggetto terzo e/o gestiti da un produttore terzo, purché soggetto alle istruzioni dell'autoconsumatore a distanza. 

Possono essere inseriti nella configurazione più impianti o potenziamenti di impianto a fonte rinnovabile, anche dotati di sistemi di accumulo, ubicati nell'area afferente alla medesima cabina primaria dei punti di prelievo e localizzati in siti nella piena disponibilità del cliente finale. 

Per accedere agli incentivi previsti dal Decreto CACER gli impianti a fonti rinnovabili devono rispettare i seguenti requisiti:

  • appartenere a configurazioni di CER, Gruppi di autoconsumatori o di Autoconsumatore a distanza
  • essere sottesi alla stessa cabina primaria di riferimento
  • essere stati realizzati tramite intervento di nuova costruzione o di potenziamento di impianti esistenti
  • avere potenza massima di 1MW In caso di impianti di potenza superiore a 1 MW sarà riconosciuto solamente il contributo di valorizzazione dell'energia elettrica autoconsumata.
  • essere entrati in esercizio a partire dal 16 dicembre 2021; 
  • non essere finalizzati alla realizzazione di progetti relativi all'idrogeno che comportino emissioni di gas a effetto serra superiori a 3 tonnellate di CO2 equivalente per tonnellata di H2
  • rispettare i requisiti previsti dal principio DNSH (Do No Significant Harm), come meglio specificati nelle Regole. (schede DNSH ex ante e schede DNSH ex post)
  • nel caso di impianti alimentati a biogas o biomassa rispettare i criteri definiti nelle Regole
  • essere realizzati esclusivamente con componenti di nuova costruzione se fotovoltaici, mentre per gli impianti diversi dai fotovoltaici è previsto l'uso anche di componenti rigenerati

Contributi in conto esercizio

La configurazione di autoconsumatore a distanza accede ai contributi economici previsti previa richiesta di accesso al servizio per l'autoconsumo diffuso da presentare al GSE.

I contributi economici in conto esercizio sono riconosciuti in relazione a ciascun impianto di produzione/UP la cui energia elettrica rilevi per la configurazione di Autoconsumatore a distanza, e sono:

  • il corrispettivo di valorizzazione, definito dall'ARERA a rimborso di alcune componenti tariffarie, riconosciuto sull'energia elettrica autoconsumata
  • la tariffa premio riconosciuta sull'energia condivisa incentivabile

I produttori degli impianti possono inoltre valorizzare tutta l'energia immessa in rete vendendola a mercato o richiedendone il ritiro al GSE tramite il servizio del Ritiro Dedicato (RID).

Gli impianti inseriti in configurazioni di autoconsumatori a distanza, anche se ubicati in Comuni con una popolazione inferiore a 5.000 abitanti, NON sono ammessi ai contributi PNRR previsti invece per CER e gruppi di autoconsumatori. 

Tratto dal sito GSE

Energia elettrica CER