Obiettivi del PER
Alla luce del difficile momento storico attuale, che richiede un nuovo modello di sviluppo e come da obiettivi della Strategia europea 20.20.20 (ridurre i consumi energetici, aumentare l’efficienza energetica della domanda, favorire e promuovere l’uso delle fonti energetiche rinnovabili), gli obiettivi finali del PER sono la riduzione dei costi energetici e la riduzione delle emissioni di gas climalteranti, poiché è nota la correlazione matematica tra il consumo dei diversi vettori energetici di origine fossile e le emissioni in atmosfera, sia climalteranti che di inquinanti locali. La modalità principale per raggiungere tali obiettivi è l’efficientamento energetico in tutti i campi, puntando alla tutela e valorizzazione del territorio e usandone le risorse in modo razionale e sostenibile (Bioregione, Green Belt – un corridoio ecologico della lunghezza di 12.500 km, che interessa il Friuli Venezia Giulia, la Repubblica di Slovenia e l’Austria - e Green economy).
Quadro normativo di riferimento
A livello regionale: L.R. 19/2012, il PER precedente e altra Pianificazione regionale
A livello nazionale: D.lgs. 1 giugno 2011 n. 93, D.lgs. 3 marzo 2011 n. 28, D.M. 15 marzo 2012, L. 6 agosto 2013, n. 96, D.lgs. 4 luglio 2014 n. 102, SEN (Strategia Energetica Nazionale), SNACC (Strategia Nazionale Adattamento Cambiamenti Climatici)
A livello comunitario: Strategia europea 20.20.20, Libro verde sul nuovo quadro al 2030, Terzo pacchetto di misure per il mercato interno dell’energia elettrica e del gas, Direttiva 2009/28/CE, Direttiva 2012/27/UE, POR FESR 2007 2013 e successivo POR FESR 2014 2020.
Il sistema energetico regionale attuale
Il PER esamina il sistema energetico regionale attuale. Lo scenario attuale è la rappresentazione dei dati energetici reali regionali riferiti al bilancio energetico disponibile più recente che, nella fattispecie, è quello riferito all'anno 2008 predisposto da ENEA. Tuttavia, al fine di avere una situazione attuale più aggiornata, anche se incompleta per mancanza di dati ufficiali, è stato preparato un quadro al 2012 (Dati ENEA preconsuntivi) e una proiezione, solo sui consumi, al 2015, dal quale risulta che il consumo da fonti rinnovabili, in quattro anni, ha avuto una crescita significativa (quasi del 40%) e che il trend è ancora in aumento.
Segue una analisi degli impianti e delle infrastrutture energetiche (reti elettriche di trasmissione e distribuzione - con una prima analisi dell’impatto ambientale dovuto agli elettrodotti - gasdotti e oleodotti). Sono stati specificati gli indicatori energetici e ambientali europei, nazionali e regionali che servono a analizzare i consumi energetici e le emissioni climalteranti nel contesto territoriale e a monitorare i consumi e le interazioni con i dati economici e ambientali.
Gli approfondimenti proseguono sul tema delle emissioni inquinanti e climalteranti, sui vettori energetici in ambito domestico ovvero “fuori rete” (legna, gasolio e GPL) e una analisi del parco veicolare circolante della Regione, con i relativi fattori di emissione e su come ridurre o contenere le emissioni degli inquinanti da traffico veicolare. Il PER propone anche diversi approfondimenti su tematiche energetiche quali gli impianti solari termodinamici, l’energia da fonte idroelettrica, il restauro energetico di edifici vincolati, le biomasse, la geotermia e l’idrotermia.
Scenari energetici di riferimento (baseline)
Gli scenari energetici sono una descrizione delle possibili evoluzioni di un sistema complesso, quale l’evoluzione socio economica e ambientale di un territorio. Lo scenario baseline corrisponde allo scenario che si avrebbe in assenza di PER e analizza i vettori energetici e le attività che usano i vettori energetici, concludendo con una analisi dei gas climalteranti, per gli anni dal 1990 al 2030.
Dall’analisi dello stato attuale si evince che la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia sembra avere raggiunto l’obiettivo della Direttiva 2009/28/CE detta “Burden Sharing” relativa alla percentuale di consumo energetico garantita da fonti rinnovabili per il 2020. Sono stati delineati gli scenari desiderati del sistema energetico della Regione secondo il Libro Verde COM(2014)15 al 2030.
Le misure del PER
Traguardano le Vision di sistema europee quali l’Ambiente, la Crescita, la Competitività e la Sicurezza di approvvigionamento. Derivano da Vision politiche strategiche regionali quali la Bioregione e la Green belt, l’aumento di consumo e produzione da fonti energetiche rinnovabili, la riqualificazione energetica, la sostenibilità ambientale, gli interventi infrastrutturali con criteri di ecocompatibilità, l’incremento delle applicazioni tecnologiche e informatiche, l’inseminazione delle conoscenze in campo energetico e ambientale.
Si specificano in 57 misure, approfondite in 32 schede dedicate.
In sintesi, riguardano la trasformazione degli impianti tradizionali di produzione di energia in impianti più sostenibili; l’aumento dell’efficienza energetica nei diversi settori (abitazioni, strutture produttive, agricoltura, turismo e trasporti); l’incentivazione della conoscenza nel campo dell’energia sostenibile, utilizzando la ricerca scientifica come fonte di nuove applicazioni concrete, tecnologiche e informatiche; la predisposizione di Linee guida per incentivi per le fonti energetiche rinnovabili nonché per l’individuazione delle aree non idonee alle stesse; lo sviluppo della mobilità sostenibile, soprattutto di tipo elettrico ma anche la metanizzazione per autotrazione; l’uso responsabile delle risorse regionali; la riduzione delle emissioni di gas climalteranti in tutti i settori e la ricerca di meccanismi sostenibili per la realizzazione di infrastrutture energetiche transfrontaliere.
Il PER evidenzia la potenzialità strategica delle Misure di Piano, tramite una metodologia di ricognizione che le classifica in base alla loro performance, utile al territorio regionale che può avere, in tal modo, informazioni sulla migliore attuazione del PER e, di conseguenza, ottenere il massimo risultato. È stato sviluppato uno scenario energetico e emissivo risultante dall'applicazione delle Misure a altissima potenzialità all'anno 2030. È stata fornita una prima operatività di massima delle Misure.
Il PER tratta della potenzialità socio economica delle Misure di Piano analizzando tre Studi a livello nazionale sulle ricadute economiche delle fonti energetiche rinnovabili e uno Studio internazionale. Gli studi sono:
- Greenpeace (2014);
- Enel Foundation (2013);
- Convegno del GSE (2013);
- IRENA (International Renewable Energy Agency).
Norme tecniche di attuazione e iter di approvazione
In allegato al Piano energetico regionale si trovano le Norme Tecniche di Attuazione (ai sensi della LR 19/2012 art.5, comma 4, punto g) dove si specifica l’attuazione del “Burden Sharing” e si forniscono precisazioni sulle infrastrutture energetiche lineari, su altre infrastrutture energetiche, sull'idroelettrico e sul solare termodinamico.
L’iter di adozione, formazione e approvazione del Piano energetico regionale (composto da quattro documenti) è disciplinato dall’articolo 5 della Legge regionale 11 ottobre 2012, n. 19 “Norme in materia di energia e distribuzione dei carburanti” e dalla parte seconda del D.lgs. 152/2006 “Codice dell’Ambiente” per quanto attiene alla procedura per la Valutazione ambientale strategica (VAS).
Con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1252 del 25 giugno 2015 è stata adottata la proposta di nuovo Piano energetico regionale (PER). La documentazione adottata è stata pubblicata sul Supplemento ordinario n. 26 del 22 luglio 2015 al Bollettino ufficiale della Regione n. 29 del 22 luglio 2015, unitamente all'avviso di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 152/2006, al fine di far decorrere i tempi per le consultazioni pubbliche. A partire da questa data la proposta di PER e i relativi elaborati di VAS sono stati depositati per 60 giorni consecutivi ai sensi dell’art. 14 del D.lgs. 152/2006, sia negli uffici della Regione e sia negli uffici delle Provincie. Il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) in data 15 settembre 2015 ha espresso parere favorevole sulla deliberazione n. 1252 del 26 giugno 2015 di adozione del PER con la riunione n. 16, come da verbale 41/2015.
Durante il periodo di consultazione del processo di VAS (22 luglio 2015 – 21 settembre 2015) si sono svolti incontri pubblici rivolti sia alla cittadinanza e sia a stakeholder specialistici, realizzati al fine di ampliare la consultazione, la partecipazione e la condivisione dei documenti di PER. Il periodo di ricevimento delle osservazioni è andato oltre la data del 21 settembre 2015, accogliendone fino al 28 ottobre 2015, per ampliare la possibilità di partecipazione al processo di elaborazione del PER.
Allo scadere della consultazione e partecipazione del pubblico, la procedura di formazione del PER prevede la valutazione del Rapporto Ambientale e degli esiti dei risultati della consultazione con la redazione di un Parere motivato di Valutazione ambientale strategica (VAS). Il Parere motivato favorevole è stato espresso con deliberazione di Giunta Regionale n. 2486 dell’11 dicembre 2015, con indicazioni da considerare nel procedimento di approvazione del PER stesso.
Il PER è stato integrato e aggiornato come da citato parere motivato di VAS. La conclusione del procedimento è l’approvazione del Piano energetico regionale con tutti i documenti allegati e revisionati da parte della Giunta regionale. Tale approvazione è stata eseguita in data 22 dicembre 2015 con deliberazione di Giunta Regionale n. 2564.
L’esecutività di questo provvedimento giuntale è avvenuta con decreto del Presidente della n. 260 del 23 dicembre 2015.
Ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 152/2006, il parere motivato di VAS, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 2486 dell’11 dicembre 2015, il Piano energetico regionale composto dagli elaborati di cui al punto 7 approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 2564 del 22/12/2015 nonché il decreto del Presidente della Regione nr. 260 del 23/12/2015 sono stati pubblicati sul supplemento ordinario n. 47 del 30 dicembre 2015 al BUR n.52 del 30 dicembre 2015.