Norme tecniche e Direttiva EPBD
Il prossimo 15 luglio è previsto l’avvio del processo di revisione periodica delle norme a supporto della prestazione energetica degli edifici pubblicate nel corso del 2017. Si tratta di un pacchetto di oltre quaranta norme che potranno essere riviste singolarmente.
In base alle numerose segnalazioni raccolte dalle segreterie CEN e ISO, ed evidenziate anche a livello nazionale
dalle Commissioni Tecniche CTI, è già evidente che alcune di queste norme necessitano di aggiornamenti tecnici, mentre in generale la revisione potrebbe migliorare l’interazione tra le diverse norme, rendere l’intero pacchetto più adatto all’implementazione software e quindi maggiormente fruibile.
La revisione costituisce dunque l’occasione per migliorare l’insieme generale e per aggiornare in dettaglio ciascun documento; il rischio insito in questa operazione è quello di compromettere la connessione e l’interoperabilità di tutte queste norme, tenuto conto che gli eventuali lavori di revisione saranno svolti nell’ambito di diversi comitati tecnici CEN e ISO, vale a dire:
- ISO/TC 163 - Thermal performance and energy use in the built environment
- ISO/TC 163/SC 2 - Calculation methods
- ISO/TC 205 - Building environment design
- CEN/TC 89 - Thermal performance of buildings and building components
- CEN/TC 156 - Ventilation for buildings
- CEN/TC 169 - Light and lighting
- CEN/TC 228 - Heating systems and water-based cooling systems in buildings
- CEN/TC 247 - Building automation, controls and building management
- CEN/TC 371 - Energy Performance of Buildings project group
Per supportare l’intero processo, il CEN/TC 371 sta predisponendo un documento di orientamento che fornisce informazioni e considerazioni di base per gli organismi nazionali di normazione sia sull’intero pacchetto che su alcune norme specifiche.
Norme tecniche e Direttiva EPBD
A livello europeo la nuova edizione della Direttiva EPBD, la cui pubblicazione è attesa per la fine dell’anno, avrà molto probabilmente un impatto significativo su alcune delle norme in questione.
In base alla bozza attualmente disponibile, la nuova Direttiva prevede l’introduzione nei certificati energetici di:
- un indicatore della qualità ambientale interna,
- l’adozione di una metrica comune per la stima della riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, con riferimento alla EN 17423,
- l’utilizzo di metodi orari per la determinazione della prestazione energetica, in grado di evidenziare meglio l’interazione tra edificio e rete elettrica e l’effetto di sistemi BACs avanzati.
L’attività nazionale
A livello nazionale l’attività vedrà il coinvolgimento di diverse Commissioni Tecniche del CTI sia per la valutazione delle singole norme, sia soprattutto per la revisione delle UNI/TS 11300 che costituiscono lo strumento nazionale per l’implementazione delle norme del pacchetto EPBD a supporto della legislazione vigente.
Tratto dall'articolo di Anna Martino – Funzionario Tecnico CTI nella rivista "CTI energia e dintorni" di giugno 2022